Come vi dicevo il mio lock-down è stato piu sereno del previsto…. Infatti le api non sono mai mancate! la cosa piu bella è stata quando hanno preso la residenza a casa de Silva, li si che mi sono sentita una vera Eco stronza (come dico sempre io!)
Ricordo che faceva già un caldo esagerato quando sono arrivate ….quel giorno in pausa pranzo ero dovuta andare a fare una commissione quindi non avevo potuto ricevere Davide che aveva piazzato l’alveare con l’aiuto di mio padre!
Devo dire che la posizione scelta ci aveva lasciato un po’ di dubbi e incertezze: le abbiamo piazzate sopra i contatori del gas rendendoli all’incirca inavvicinabili e poi come se non bastasse erano praticamente in bocca ai miei vicini di casa che hanno la porta d’ingresso proprio li!!
Appena piazzate sembravano come impazzite..Davide mi aveva detto che sarebbero state un po’ disorientate …beh ecco, non pensavo proprio della serie Uragano Katrina avevo pensato di più a una lieve brezza mattutina…e invece sembravano proprio xxxxxxxxx Nere !!!!! Poi meglio precisare… i vicini più vicini erano già stati avvisati! Forse però non si immaginavo tutto quel casino! Però appena l’ho visto li piazzato, non potevo che essere felicissima, è veramente un mondo meraviglioso quello delle Api!
Adesso dovevo pensare a sensibilizzare i miei vicini di casa e così Pian piano … abbiamo fatto conoscere l’alveare a tutto il condominio! Con mia grande sorpresa lo hanno accolto con entusiasmo!! Non potevo chiedere di meglio! Dopo qualche giorno le Api si erano acclimatate e io studiavo il metodo per acciuffarle e metterle in barattolo per fare le punture!!! Mi ricordo che avevo dei seri dubbi all’inizio…e ricordo anche molto bene prima volta che abbiamo fatto il prelievo…. c’era anche Ale che voleva assistere a quella che aveva tutta l’aria di una futura strage… forse anche solo per poter dire: io c’ero…. quando è successo….
Erano circa le sei di sera e l’alveare era illuminato da un sole ormai stanco che si preparava a scendere… nonostante ciò ci saranno stati 30 gradi e l’idea di mettere guanti, pantaloni lunghi, giacca e cappello da apicultore non mi allettava per niente…anzi faceva parte dei miei peggiori incubi…. in quel momento. Ho cominciato dai pantaloni e fin li tutto liscio ….poi sono passata ai calzettoni da montagna che ho piazzato sopra ai jeans per non lasciare scoperte le caviglie! Poi è venuta la parte piu difficile: mi sono infilata la maglia, il k-way, I guanti ed I fine Ale mi ha piazzato il cappello.Mi sentivo piu pronta per andare su marte che per andare a prendere le Api! Nonostante tutto mi cagavo addosso! Avevo un foglio nella mano sinistra e il barattolo in quella destra e tanta speranza… così a passo sudato mi sono avvicinata mentre mio Padre e Ale mi guardavano a qualche metro… appena ho avvicinato il barattolo le Api hanno iniziato ad agitarsi, stavano organizzando l’esercito per la battaglia…mentre io sondavo la fattibilità dell’azione: ho messo il barattolo sulla bocca di ingresso dell’alveare e ho aspettato che le api uscissero poi con la mano destra ho fatto scorrere il foglio sull’apetura del barattolo e l’ho momentaneamente chiuso!! Peccato che tutte le altre che erano fuori abbiano iniziato a sfidarmi così ho cercato di allontanarmi ….hanno iniziato a inseguirci…. io ero riparata ma mio padre e Ale no!!! Ale è partito come un missile e si è chiuso in casa rapidissimo mentre mio padre continuava a correre…. e figuriamoci se non lo inseguivano!!! Zaaaaaaac… l’hanno centrato dietro la pelata!
È partito un ululato “ Che maleeeeeeeeee, facci entrareeee”
Ale non voleva mica aprire la porta, ci guardava da dietro alla tenda, aveva proprio la faccia del “col cavolo che vi apro, voi siete matti!” La porta si è riaperta dopo qualche minuto intanto siamo riusciti a mettere la calza sul barattolo ma nel farlo anche io mi sono beccata una bella puntura alla mano non appena mi sono tolta i guanti!!! Non vi dico le risate di quella serata con mio padre con quell’enorme ponfo sulla cucuzza mentre io sulla con mano un po’ gonfia mentre Ale e mia madre ci guardavano divertiti! Insomma alla fine siamo riusciti nella missione e quindi eravamo un po’ doloranti ma soddisfatti!
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