25 la lesione ce l'ho in testa!

A causa del Corona Virus ho tralasciato di raccontarvi un pò di cose che mi sono successe in questi ultimi mesi. Infatti come vi ho già accennato mi sono trasferita in Emilia Romagna, così, in qualche modo sono riuscita a riacquistare la mia indipendenza. la vera domanda da farsi ora è: Come ho fatto? Dove ho trovato il coraggio? Perché dovevo trasferirmi in Emilia proprio adesso? Non potevo aspettare?

La risposta è chiaramente no, i treni passano una volta sola nella vita e il mio treno stava passando ora, potevo rallentarlo ma di sicuro prima o poi sarebbe ripartito senza di me….

21 Ottobre 2019

Quando sono rientrata da Genova era venerdì 18 ottore, vi ricordate? Mi hanno tenuto in osservazione perché le lesioni erano in piena attività e volevano farmi dell’altro cortisone oltre alla risonanza. I risultati li ebbi qualche giorno:

Buon giorno,

La RM, come mi aspettavo, ha mostrato un aumento delle lesioni (con una lesione attiva), Direi comunque che non c’è da preoccuparsi perchè ha iniziato la terapia migliore, bisogna solo aspettare che entri al massimo dell’efficacia (impiega 8 settimane). I sintomi che lamente sono verosimilmente attribuibili al cortisone e dovrebbero regredire (eventualmente si faccia prescrivere un gastro protettore se lo stomaco da tanto fastidio). Per i formicolii direi di aspettare che la situazione SM si plachi un momento per valutare il da farsi… ci vediamo comunque per la seconda infusione e ne riparliamo!

Cordiali saluti,

GN

Quelle parole mi hanno in qualche modo tranquillizzato mentre la mia vita lavorativa stava improvvisamente prendendo una nuova piega, infatti, nel pomeriggio di quello stesso giorno avevo ricevuto l’avviso che da lunedì io e Terry saremmo state spostate nell’altra azienda e quindi? trasferta?

Si, con sede nell’ufficio accanto!! No, non sto scherzando siamo distanti l’uno dall’altro circa 20 metri esagerando!

In ogni caso avrei avuto compagni di lavoro nuovi, capo nuovo, computer nuovo, insomma significava rimettersi in gioco almeno in parte nonostante la sede fosse la medesima!! Qualche settimana più tardi mi sarei trasferita in Emilia Romagna mentre la mia collega sarebbe rimasta a Torino, questo era quello che prevedeva il contratto! Come sempre c’è movimento nella mia vita, non so come faccio ma riesco sempre a fare casino! Non sapevo bene che comportamento avrei tenuto in quei giorni in cui non c’erano certezze, chi mi conosce poteva immaginare quanto stessi soffrendo per non sapere se la terapia avrebbe funzionato o peggio ancora se l’avrei sopportata!! Da li a due settimane avrei fatto il richiamo e avrei dovuto in qualche modo gestire la situazione con i miei nuovi colleghi, dare una scusa o semplicemente dire la verità.

Iniziavo a farmi un sacco di paranoie, come andrà? Starò bene? Che ne sarà di me e Ale? Alla fine ho deciso di abbandonare la nave e farmi trasportare dal mare, vivere per come le cose si sarebbero presentate, vivere il presente senza paura di quello che sarebbe successo.

Dovevo essere nel nuovo ufficio quel lunedì mattina alle 9.00, non ero in splendida forma, sembravo un larvone, mi ricordo che prima delle undici non sono riuscita a presentarmi alla porta, questo per due ragioni fondamentali: 1) Non stavo in piedi e non ero in grado di intendere e volere, 2) Ero stata assente tre giorni ed ero piena di attività arretrate da fare! La mia testa faceva, Mooomentomomentomomento, con tanto di movimento del corpo in avanti e indietro come se fossi completamente uscita di testa!! Risultato: ci siamo presentate alla porta dell’ufficio circa alle 11! Il responsabile non mi sembrava per nulla arrabbiato, ma io mi sentivo in colpa ugualmente!! Da li a poco ha indetto una riunione per presentare il team e le attività che avremmo dovuto svolgere!! Fiuuuuu, è andata bene tutto sommato, quel lunedì è passato…

Ho dato la mia disponibilità a partire il 15 Novembre in modo tale da fare le cose senza stress. Intanto Patty, la coordinatrice dello stile, mi aveva trovato una casa a Crevalcore, vicino a Sant’Agata, una sorta di Residence con tanto di pulizie giornaliere, insomma tutto sommato non male!

Così è partita la mia nuova attività, mi ricordo che in quei giorni mi grattavo ovunque, sembravo una scimmia, cercavo di grattarmi senza farmi troppo vedere, ogni tanto andavo in bagno per farlo, questa cosa mi faceva ridere un sacco perché mi immaginavo i nuovi colleghi chiedersi “ma questa che problemi ha?”, avevo dei fortissimi dolori alla testa, alla schiena e una nausea tremenda, le parestesie alle mani e ai piedi persistevano, c’erano degli attimi che odiavo il mondo, ero di un’insofferenza stratosferica! Entravo in ufficio per le otto in modo tale da portare avanti le attività arretrate, mi bevevo un primo caffè con i vecchi colleghi e l’altro con i nuovi giusto per non essere maleducata e soprattutto per non crollare svenuta dopo due ore di lavoro!

In quei giorni mi è capitato una volta di fare allusione a quell’estate, non mi ricordo più per quale ragione, ho solo detto qualcosa come: ” è ma quest’estate non riuscivo….” poi ho corretto subito il tiro perché non me la sentivo di parlare di quello che mi era successo oltre al fatto che nessuno me lo aveva chiesto…. ogni tanto dici le cose senza pensare, poi è un attimo che devi dare spiegazioni, in quell’occasione ero in riunione e mi ricordo che mi ha salvato C il mio “ex responsabile”, non so come ma l’ha fatto e mi ricordo che nella mia testa ho pensato grazie C oggi mi hai salvato!

Dopo qualche tempo ho finalmente iniziato a stare meglio, avevo meno nausea e riuscivo a concentrarmi di più. Anche con i colleghi non è stato difficile fare amicizia, un po’ perché sono una che parla anche con i muri e un po’ perché in un modo o nell’altro ci si incontrava spesso in azienda e di vista ci si conosceva tutti! Non mi trovavo affatto male, questo mi rendeva più positiva, così, e a parte l’affanno iniziale “della novità” direi che io e Terry ce la stavamo cavando piuttosto bene!! Lavoravamo parecchie ore davanti al computer però facevamo meno attività di concetto e più attività del tipo: spegni il cervello e fai! Questo mi permetteva di essere più libera mentalmente e quando poi tornavo a casa non pensavo più al lavoro, staccavo la spina fino al giorno seguente!! Era da tanto tempo che non provavo quella sensazione, mi sentivo più leggera e questo mi stava facendo bene, non litigavo con nessuno, facevo il mio, dicevo due cavolate per non essere A-sociale e poi me ne tornavo a casa. tranquilla.

L’unica cosa che davvero mi mancava era Ale, ero triste all’idea che mentre io mi preparavo a partire, lui si preparava a rientrare, e che quella scrivania accanto a lui sarebbe stata vuota. Queste sono le piccole coincidenze della vita….

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